LA VERA STORIA DI MARY SHAW

17 Ott, 2019 - Cinema,Immortal Section

LA VERA STORIA DI MARY SHAW

ATTENTI A MARY SHAW DAGLI OCCHI PAZZI,

NON AVEVA FIGLI, MA SOLO PUPAZZI!

E SE PER CASO NEI VOSTRI SOGNI APPARE,

NON DOVETE MAI, MAI GRIDARE”.

La famosa filastrocca ripetuta come monito nel film “Dead Silence” vede come protagonista Mary Shaw, grande ventriloqua ossessionata dai suoi pupazzi che nel film si trasforma in uno spirito maligno e vendicativo.

La vera storia di Mary però, non è così lontana da quella raccontata nel film…infatti si dice che lo spirito della donna infesti ancora oggi alcune famiglie della cittadina dove morì.

La rovina della famiglia Shaw

puppet mary shaw

La vicenda viene collocata negli anni ’30 quando Mary e il marito andarono in rovina. Fortunatamente i due erano abili artigiani e si occupavano di produrre marionette estremamente realistiche che venivano usate in piccoli spettacoli circensi locali.

Mary in particolare era molto brava nell’arte del ventriloquio e amava in modo ossessivo ogni marionetta creata, tanto da chiamarle “I miei bambini”…

Purtroppo però la grande vendita e produzione di marionette attirò malvagità e invidia sulla coppia che si vide portata via la piccola fortuna guadagnata. Questo perché alcuni balordi del luogo pensavano che l’inusuale produzione della bottega attirasse freaks e fin troppi fenomeni da baraccone in città e i bravi in questione diedero fuoco al negozio, facendo bruciare ogni sogno e possibilità di guadagno dei coniugi.

A seguito di questa disgrazia il marito di Mary cadde in una profonda depressione che lo portò a suicidarsi. Mary invece non si diede per vinta e con le marionette rimaste inscenò spettacoli in strada che presto divennero sempre più grandi, fino ad essere ospitati all’interno degli auditorium della cittadina.

Il dono di Mary

puppet mary shaw

Ma anche il suo dono da ventriloqua era fonte di agitazione e invidia…infatti durante uno spettacolo, al quale stavano assistendo anche importanti finanziatori e cacciatori di talenti, un individuo mal voluto della cittadina, Michael Ashen, si alzò in piedi per deridere e insultare la donna. La sua opportunità di lavoro e il tour negli Stati Uniti sfumò come la sua opportunità di cambiare vita.

Da quel giorno tutti gli abitanti della cittadina presero ad insultare pesantemente Mary…ma la sua vendetta non impiegò molto tempo per consumarsi.

Un mese dopo Michael Ashen fu trovato morto nei pressi di un lago, immerso in una pozza di sangue con molteplici segni di coltellate sul petto. La famiglia del ragazzo accusò pubblicamente Mary nonostante l’assenza di prove e come punizione una notte alcuni membri della famiglia e alcuni balordi del paese sfondarono la porta di casa di Mary. Questi uomini spregevoli la trascinarono in piazza accusandola di omicidio e decisero di farsi giustizia da soli togliendo a Mary l’unica cosa che le rimaneva…la lingua.

Fu lasciata a terra, in una pozza di sangue e solo dopo svariati giorni morì di dolore e in seguito ad una grave infezione.

La donna marionetta

horror mary shaw

L’ultimo desiderio di Mary era quello di farsi vestire e trasformare in una marionetta, con tanto di corde strette attorno a mani e piedi…tutto per assomigliare ad uno dei suoi “Bambini”. Mentre tutti i suoi averi avrebbero dovuto essere devoluti alla chiesa locale.

Nessuno degli ultimi voleri di Mary venne rispettato e fu così che la maledizione ebbe inizio…tutti i colpevoli e i balordi che fino ad ora l’avevano derisa e le avevano fatto del male, morirono.

La maledizione di Mary occhi da pazza

dead silence mary shaw

Nel giro di un mese tutti i corpi vennero trovati morti e con la lingua strappata ma lo spirito di Mary non si fermò li..anzi anche i figli e i figli dei figli di quegli stessi uomini uccisi credono di essere stati maledetti dagli antenati e giurano di aver visto Mary, o una delle sue marionette, almeno una volta in vita loro.

Una sorte simile toccò anche alle famiglie di quegli uomini malfamati che la portarono in piazza, tutte morte di morte violenta e truce.

Ancora oggi nessuno degli abitanti osa pronunciare il suo nome anche se c’è chi dice di avvertirne la presenza tutt’ora…tutti hanno paura della maledizione che potrebbero scatenare e nessuno osa parlare degli incontri ravvicinati con lei. Spirito dallo sguardo truce e iniettato di sangue. Perché si sa, l’unica regola resta non gridare

creepy puppet

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