La vera storia dietro al film “L’Esorcista”

1 Nov, 2020 - Cinema,Immortal Section

La vera storia dietro al film “L’Esorcista”

Quando la realtà si fonde con la fantasia nascono capolavori come “L’Esorcista”. Il film di William Friedkin è senza dubbio uno dei film horror che più si è fatto strada nella memoria collettiva. Dopo quasi 50 anni di successi e paura alcuni ancora non sanno a quale storia vera esso si sia ispirato…ebbene sono qui per raccontarvi uno degli esorcismi più significativi della storia.

Premetto che il film trae la sua sceneggiatura da un romanzo del 1971 di Peter Blatty che per primo scrisse dell’esorcismo di un ragazzo di 14 anni, Roland Doe (suo pseudonimo). Il vero nome del ragazzo non fu mai palesato per proteggerne l’identità ma sappiamo che il rito avvenne nel 1949 e fu svolto da parte di nove sacerdoti gesuiti.

“L’Esorcista” le origini

Roland faceva parte di una famiglia luterana dalle origini tedesche. Fu la zia che per prima lo fece avvicinare al mondo degli spiriti introducendolo all’uso della tavola Ouija. Il bambino infatti si mostrò molto attratto da questo mondo proprio come vediamo nel film del 1973.

Solo dopo la morte della zia cominciarono ad avvenire strani fenomeni paranormali. La famiglia si rivolse a sacerdoti e parapsicologi per saperne di più ma essi non sapevano che ben presto sarebbero stati testimoni di un esorcismo.

I genitori ipotizzarono che il figlio fosse posseduto perché videro oggetti levitare e sbattere mentre il figlio urlava e graffiava le pareti senza sosta. Durante i vari tentativi di esorcismo molti sacerdoti ne uscirono fisicamente feriti e psicologicamente scossi. In uno dei primissimi interventi il bambino si liberò una delle mani legate e staccò un pezzo di molla da sotto il materasso per pugnalare la mano del sacerdote. Ad un altro sacerdote ancora ruppe il naso.

Con il tempo il suo corpo cambiò e fu testimone dei segni del Maligno. Scritte infernali apparivano come incise sulla pelle, versi gutturali e la nuova abilità nel parlare latino fecero vacillare la fede di molti.

Dopo ripetuti tentativi e settimane il rito fu completato e il bambino liberato. Tutto tornò alla normalità ma ad oggi alcuni pensano che sia stato tutto ingigantito ed inventato. Secondo alcuni esperti il bambino in questione aveva presumibilmente altri problemi psichiatrici o aveva subito degli abusi. Presumo che non sapremo mai ciò che è vero e ciò che non lo è ma questo non ci allontana comunque dall’amare quel capolavoro horror quale è “l’Esorcista”!

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