Harry Potter e la magia degli effetti speciali

4 Lug, 2020 - Cinema,Immortal Section

Harry Potter e la magia degli effetti speciali

Ci siamo innamorati delle storie raccontate nei romanzi e successivamente siamo cresciuti con i film ma ancora oggi molti fan restano stupiti dai retroscena e dagli effetti speciali creati per la saga di Harry Potter.

Per i primi due film venne scelto il regista Chris Columbus, molto bravo nel lavorare con i bambini. Inoltre a discapito della grande popolarità dei libri inizialmente il budget per i primi film era abbastanza “basso”.

Nonostante il budget, furono proprio i primissimi film della saga che resero così creativi e ingegnosi gli effettisti. Di seguito vi svelerò alcune chicche riguardanti la creazione di alcuni dei personaggi più iconici e delle creature fantastiche del magico mondo di Harry Potter!

La fenice Fanny

harry potter fanny
image source eateseseirimastoconharry.com

L’iconica fenice di Silente è stata effettivamente creata dagli effettisti per le scene sul trespolo. In questo caso è stato creato un animatronic ovvero un piccolo robot automatizzato che poteva compiere movimenti basilari. Ovviamente essendo ancora nel 2001 e dato il budget, la creatura in questione risultava abbastanza finta e meccanica. Mentre per le scene in volo venne creata in CGI.

FUN FACT: Nonostante l’animale apparisse abbastanza finto non mancò l’incredibile e divertente commento di Richard Harris (Silente) che quando la vide per la prima volta muoversi esordì con questa frase: “Certo come li addestrano questi animali al giorno d’oggi!” .

Basilisco VS Harry Potter

harry potter basilisco
image source alienepredatoritalia.forumfree.it

Una delle creature che ho più amato è sicuramente il basilisco. Inizialmente si era pensato di crearlo da zero tramite la CGI ma poco dopo l’incredibile reparto di effettisti creò 7 metri di basilisco! La testa e una porzione di corpo erano stati posizionati su un carrello in modo che l’animatronic potesse muoversi mentre la porzione finale della creatura venne fatta in CGI.

L’ippogrifo Fierobecco

harry potter ippogrifo
image source Daily Mail

Nel terzo capitolo della saga vediamo comparire una nuova creatura, un ippogrifo. La storia dietro a questo animale fantastico è parecchio travagliata ma ne è valsa decisamente la pena.

Gli effettisti principali del film hanno scolpito e creato ben 4 Ippogrifi, ogni animale veniva ricoperto da piume fatte e applicate a mano. Peccato che di questi animatronic non se ne sia utilizzato neanche uno in scena.

Questi ippogrifi infatti, vennero poi utilizzati e scannerizzati dal reparto degli effetti visivi che, avendo già dei modelli fisici, hanno potuto riproporne una versione accurata in CGI.

In particolare la scena dove Harry Potter lo cavalca è stata molto complessa da eseguire. Inizialmente infatti Daniel fu posto su una sorta di toro meccanico che eseguiva precisi movimenti. In seguito le immagini in CGI di Fierobecco furono poi trasferite sopra alle movenze originarie. Anche le inquadrature sono state calibrate esattamente in base ai movimenti di Harry e della creatura in modo da ottenere un risultato omogeneo e realistico.

FUN FACT: Essendo Fierobecco una creatura fantastica che fisicamente accomunava le sembianze di un cavallo e un uccello, il reparto di effettisti ha dovuto portare in laboratorio delle vere ossa appartenenti ai due animali per studiarne il movimento! Ma le chicche divertenti non finiscono qui…immaginate l’espressione del regista Alfonso Cuarón quando vide le ossa e a fianco anche un veterinario!

Nella scena dove Harry accarezza l’ippogrifo in realtà stava solamente accarezzando un becco sospeso attaccato ad un bastone!

Aragog

harry potter special effects
image source Monster Legacy

Una delle creature che più hanno spaventato bimbi e aracnofobici è stata sicuramente Aragog insieme ai suoi figli!

In pochi sanno che sono serviti più di 4 mesi per realizzare le versioni fisiche di Aragog, una da vivo e una da morto. In questa grande impresa sono intervenuti grandi effettisti come Mark Coulier, Julian Murray, Shaun Harrison, Kate Hill e molti altri. La struttura del ragno venne fatta in poliuretano in modo da mantenere il realismo ma anche la leggerezza.

Il fulcro della scultura venne fatto in vetroresina in modo da far intravedere vene e dettagli in profondità ( particolare che non venne però catturato in scena). Inoltre tutti i peli presenti sui ragni vennero applicati uno a uno dagli esperti.

harry potter aragog
image source monstermovieitalia.com

Le Mandragole

mandrake
image source harrypotterfanzone.com

Tutti ci ricordiamo bene questi piccoli mostriciattoli e le loro urla, ma sapete come sono state create le mandragole?

L’idea alla base di questi esseri era proprio la pianta della mandragola o mandragora che crescendo assume realmente le sembianze di piccoli omini. Il problema della trasposizione era che queste piante alla fine venivano tagliate e “uccise” per farne delle pozioni e le somiglianze a piccoli bimbi era un dettaglio troppo crudo da mostrare.

Si pensò quindi di renderle davvero brutte e sgradevoli per superare il problema. La texture legnosa di questi piccoli animatronic telecomandati era facile da ottenere e alla fine fu un successo.

Il Drago Ungaro Spinato di “Harry Potter e il calice di fuoco”

harry potter sfx
image source eateseseirimastoconharry.com

A questo punto non vi stupirete di vedere un drago a misura naturale! Ebbene si, nella scena del bosco dentro alla gabbia vi era un enorme animatronic nel quale era stato riposto un lanciafiamme!

Nonostante si sia optato per un modello in CGI per le scene all’interno dell’arena con Harry Potter; gli effettisti hanno costruito realmente questo drago dalla testa in resina per accelerare il processo di creazione ai collaboratori degli effetti visivi. Il grosso modello è stato infatti scannerizzato e animato per portarlo in vita nella pellicola!

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image source eateseseirimastoconharry.com

I Goblin della Gringott

 goblin
image source Pinterest

Molti si chiedono come sono stati effettivamente realizzati i goblin presenti nella Gringott. Questa volta non sono coinvolti gli effetti visivi ma solo l’immensa bravura degli effettisti tra i quali troviamo anche Valentina Visintin, effettista italiana ormai molto famosa anche all’estero.

In questo caso sono state create protesi in silicone per gli attori che interpretavano queste creature, ovviamente per il ruolo sono stati presi attori famosissimi affetti da nanismo. L’applicazione delle protesi durava circa 3 ore ogni giorno e lavorare con così tanto trucco non era semplice per alcuni attori che a volte si sono ritrovati a litigare con il regista in persona per lo stress al quale erano sottoposti!

Il mondo di Harry Potter è vastissimo e ci sono tante creature e personaggi da affrontare prima di concludere. Per questo vi aspetto nel prossimo articolo dove vi svelerò i retroscena della realizzazione di personaggi come Voldemort, Hagrid, Dobby, Nagini e molti altri!

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