Dietro le quinte di “Nightmare Before Christmas”

5 Dic, 2020 - Cinema,Immortal Section

Dietro le quinte di “Nightmare Before Christmas”

In occasione del ventiseiesimo anniversario dall’uscita del film “The Nightmare Before Christmas” (5 Dicembre 1994), ho voluto scrivere uno Speciale di Natale su tutti i retroscena più curiosi legati al film di Henry Selick (infatti l’idea e tutti i concept sono stati creati da Tim Burton ma alla regia non vi era lui).

“The Nightmare Before Christmas” è a tutti gli effetti un film di Natale che però è legato a doppio filo anche con la festa di Halloween a causa delle ambientazioni, dei temi trattati e dei personaggi presenti al suo interno. L’intera estetica di Burton è ripresa e rappresentata nei minimi dettagli per dar vita ad un film per grandi e piccini.

La costruzione di Halloween Town

nightmare before christmas tim burton
Via Pinterest

Halloween Town fu costruita in larga scala su 8 metri solo dopo averne creato i modellini più piccoli per ogni ambientazione. Questi modellini di prova servivano al regista per capire se effettivamente i movimenti di macchina previsti avrebbero funzionato. Ogni movimento di macchina veniva poi programmato in base alla scena, in questo modo vi era il tempo di animare e fotografare i modellini. Questa tecnica prende il nome di Stop-Motion e usa una particolare cinepresa che impressiona un fotogramma alla volta (per avere un secondo di girato occorrono 24 fotogrammi e una intera settimana per avere un minuto di film!). Inoltre forse non sapete che il film è stato girato in 230 set costruiti all’interno di ben 19 teatri di posa.

Il making of dei personaggi

Avevo 13 anni quando per la prima volta sono entrata a contatto con uno dei musei più belli che io abbia mai visto. Ero in Germania e mi trovavo al “German Film Museum” a Francoforte, qui trovai non solo uno dei costumi originali di “Alien” a grandezza naturale, alcuni oscar, bozze dei primi “Topolino” di Walt Disney, copioni risalenti ai primissimi anni novanta, un calco con protesi usata sul personaggio di Hitler nel film “La Caduta” e l’elmo di Dart Fener ma anche alcuni dei modellini originali usati nel film “Nightmare Before Christmas”. Tra di loro compariva un modellino di Jack vestito da Babbo Natale e in un cofanetto in pieno stile Tim Burton anche alcune delle sue teste intercambiabili usate nel film!

Nightmare before christmas jack skellington
Via Pinterest

A volte è assurdo come il destino si intrecci e ci metta davanti cose del genere, ma vi chiederete perché vi sto raccontando questa esperienza. Ebbene dovete sapere che per il film sono stati creati 60 personaggi (ognuno di esso aveva tre copie) e per Jack sono state costruite 400 teste, ognuna con una diversa espressione! Bocca, palpebre ed espressioni cambiavano in base alla scena e in base alla canzone cantata. La bocca infatti doveva essere cambiata ad ogni dittongo per far coincidere musica e parole (la forma della bocca e i vari movimenti della testa erano stati precedentemente mappati sulla base delle canzoni usate).

100 persone hanno lavorato al film e hanno impiegato ben 3 anni per creare questo mondo magico! Tutti i set avevano delle botole che consentivano agli animatori di entrare e cambiare i movimenti dei pupazzi. Ogni pupazzo aveva uno “scheletro” pieghevole al suo interno che ne consentiva il cambiamento dei movimenti.

I progetti della Disney e il sequel annullato di “Nightmare Before Christmas”

nightmare before christmas
Via Pinterest

“Nightmare Before Christmas” è stato costruito su una poesia scritta da Tim Burton e inizialmente doveva essere uno speciale di Natale e non un lungometraggio. Inoltre, inizialmente Disney voleva che Jack avesse gli occhi, in questo modo sarebbe stato meno “dark” e sarebbe stato più semplice fargli esprimere tutte le emozioni. Fortunatamente la proposta non venne accettata da Burton e come possiamo vedere, gli occhi non erano un vero elemento di disturbo quanto piuttosto un elemento distintivo e originale!

Dopo il grande successo del film, Disney chiese a Tim Burton se volesse partecipare ad un sequel ma Burton rifiutò più volte perché pensava che “Nightmare Before Christmas” avesse una sua purezza che non doveva essere intaccata per business o altro. Un progetto originale e di nicchia che non doveva essere necessariamente essere ampliato per conformarsi alla massa. In poche parole un vero gioiellino dark che non potete perdervi!

Cover source thegiornale.it

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