Cineunderground IV: Tutti gli SFX che non puoi perderti in questa edizione!
9 Ott, 2022 - Immortal Section,Interviste
Cineunderground è un festival indipendente di film trash/horror/sci-fi che si svolge ogni anno a Busto Arsizio vicino Milano. Giunto al suo quarto anno di attività, Cineunderground non è solo un grande festival fatto dagli appassionati del genere per gli appassionati del genere ma anche una grande opportunità per tutti i registi indipendenti di mostrare il proprio lavoro!
Il contesto amichevole di questo festival permette di aprire interessanti dibattiti e scambi di idee tra registi di tutto il mondo. E per l’edizione di quest’anno, Lorenzo e Sara mi hanno chiesto di essere il nuovo “giudice” della BEST SFX CATEGORY. Come truccatrice sfx professionista che ha lavorato con loro ho cercato di dare il mio punto di vista e di decidere quale progetto avesse gli effetti e le protesi migliori.
L’idea era di dare ai partecipanti un punto di vista più tecnico e oggettivo. Un giudizio basato su più fattori e non solo sul gusto personale. L’importante non è vincere ma mostrare il proprio lavoro a più persone possibili! Qui puoi trovare alcuni dei progetti che avevano alcuni degli SFX da non perdere!
SAGE by Stefan Stoev
In “Sage” troverai bei costumi, buone ambientazioni e un buon trucco. Anche se gli sfx non sono complicati fanno comunque il loro lavoro… È evidente quanto denaro ed energia siano stati investiti in questo progetto che, esteticamente parlando, mi ricorda giochi come “Fall Out” o film come ” MAD MAX”. Ho adorato il tema post apocalittico e l’ho trovato molto interessante per l’uso originale dei colori pop (non così comuni in film come questo). Gli effetti speciali sono incentrati sul Character makeup, perciò vedrai molte calotte, visi smunti e sporcature varie!
Science Team by Drew Bolduc
“Science team” è un film fantascientifico con un buon trucco sfx vecchio stile anni ’80. Apprezzo lo sforzo generale per creare non solo effetti che potevi davvero vedere 30 o 40 anni fa, ma anche costumi, accessori e ambientazioni a tema. Quando ho visto il “Villain” ho davvero pensato all’efficacia di un buon design del personaggio che non deve necessariamente essere complicato per funzionare in quel contesto specifico. Un buon esempio di “Work smarter, not harder”, un concetto spesso familiare ai truccatori degli effetti speciali degli anni ’80 che spesso dovevano far funzionare un effetto senza avere un budget elevato o materiali costosi facendo appello ad inventiva e fortuna!
Zmiena by Pierre Renverseau
“Zmiena” è un cortometraggio francese di cui mi sono innamorata. L’ho guardato più volte non solo perché amavo gli effetti, ma anche perché penso che ci siano “piani di interpretazione” da affrontare. Ho provato a cercare su Google il nome per capire il significato dietro il titolo ma alla fine non ho trovato la lingua di origine utilizzata (forse polacco?). Penso che il significato migliore sia Evoluzione/Cambiamento.
All’inizio ascoltiamo una voce femminile che ho identificato come la voce della “Natura” ma anche come la voce della sua ragione. All’inizio vediamo il personaggio principale lottare durante una sorta di ambientazione bellica, ma non sappiamo davvero in quanti/in quali anni si svilupperà la storia. Il concept di base di questo cortometraggio è tratto da “Metamorphosis” di Kafka e come possiamo vedere qui gli insetti sono davvero importanti non solo come elementi fisici ma anche su un piano più concettuale. Durante il film si sentono due voci: una della vera madre del protagonista e un’altra voce…quella della “Nuova” madre, la Natura, dalla quale dovrà ritornare perché ora le appartiene.
Gli SFX di Zmiena e il suo Character design
La sua persona si trasforma gradualmente davanti alla telecamera. Il personaggio si rannicchia come in un bozzolo finché non è più possibile capire cosa sia reale e cosa sia immaginario. Una trasformazione mentale e fisica che si traduce in più fasi di un’applicazione di trucco protesico tecnicamente impeccabile. Un grande plauso va a tutto il team dietro non solo alla pre-produzione e all’applicazione ma anche al character designer!
Tutte le protesi sono così realistiche e ben fatte e sono tutte incentrate sul personaggio principale che è il punto focale della storia. La quasi assenza di scenografie costringe a guardarla e ad ammirarne la trasformazione. Credo che una delle molteplici interpretazioni di questo cortometraggio riguardasse il disturbo post traumatico di un soldato la cui storia è a metà strada tra delirio e realtà. Ultimo ma non meno importante, ottimo uso di scatti macro e colori psichedelici!
The Curse of Aurore by Mehran C. Torgoley
La maledizione di Aurore” è un film horror americano simile a titoli come “The Blair Witch project” o “ESP” che fanno parte del sottogruppo found footage molto in voga negli anni duemila. Gli effetti prostetici sono minimi ma efficaci e si concentrano proprio alla fine del film durante la scena del sacrificio. Qui si vede una buona replica di un corpo morto con tanto di testa mozzata, ma la scena è così veloce che è impossibile vederne i dettagli. In questo caso non è proprio una necessità ma mi sarebbe piaciuto vederla da vicino. La recitazione è buona e nel complesso il film è di buona qualità…pronti per qualche jump scare?!
Demon Juice by Shannon Brown
“Demon Juice” è un cortometraggio in stile comedy horror che mi è piaciuto molto per la storia divertente unita agli effetti speciali basici che non sono realistici ma davvero funzionali per questo tipo di film!
In effetti non sempre c’è la necessità di creare sfx ad alto budget, a volte il trucco è solo un aspetto secondario usato per farci ridere di più e che in questo caso si sposa perfettamente con la comicità del personaggio (vi ricordate “Scary Movie”?). In questo progetto troverai anche un giovane attore: John Berchtold! Forse l’avete già visto in “The Look-see” di CryptTV o in uno dei suoi sketch horror su instagram, una buona aggiunta alla crew!
L’ultimo pauso va al cortometraggio horror “The Stall” e al suo lungometraggio/documentario “The Brilliant terror” in cui il ruolo del truccatore SFX è visto da vicino attraverso opere realizzate con budget bassi o molto bassi. È interessante vedere tutti i punti di vista forniti dai professionisti del campo dell’horror su Come si può girare una scena horror o Che tipo di reazioni un film dell’orrore dovrebbe “tirare fuori” dal pubblico per esempio.
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