ANNABELLE: la vera storia della bambola maledetta.
19 Set, 2019 - Cinema,Immortal Section
Se siete amanti della saga horror ” The Conjuring ” saprete sicuramente chi è Annabelle…ma vi siete mai chiesti chi o cosa ha ispirato questo personaggio demoniaco? ma soprattutto, vi siete mai chiesti se fosse una storia vera o se fosse solo frutto della mente geniale di James Wan?
Annabelle: The Creation
La storia di questo personaggio che negli ultimi anni è diventato una icona del cinema horror parte negli anni ’70 quando Ed e Lorraine Warren, i due demonologi più famosi della storia moderna, aiutarono due studentesse di infermeria a disfarsi della bambola maledetta.
La vera Annabelle in realtà aveva ben poche cose in comune con quella della fortunata saga…innanzitutto Annabelle era una bambola di pezza che ritraeva un personaggio creato da Johnny Gruelle, uno scrittore del tempo.
Annabelle infatti faceva parte di una serie di libri per bambini chiamata “Raggedy Ann & Andy” che spopolava tra i più piccoli…la madre di Donna (una delle due studentesse) la comprò in un negozio di antiquariato e la regalò alla figlia, che contentissima la ripose nella sua stanza…inutile dire che la sua felicità durò poco.
Ben presto Donna si accorse che la bambola si muoveva da sola, spostandosi da una stanza all’altra e osservando le due ragazze. Inoltre dopo questi primi episodi cominciarono a comparire strani messaggi di aiuto indirizzati a Donna o al loro caro amico Lou, assiduo frequentatore della casa e che fin da subito intuì che nella bambola qualcosa non andava.
Donna decise finalmente di chiamare una medium quando vide che le mani e il grembiule della bambola erano spesso sporchi di sangue.
La prima medium che analizzò Annabelle disse che al suo interno era intrappolato uno spirito di una bambina di 7 anni: Annabelle Higgins. Secondo la medium lo spirito cercava solamente un posto in cui sentirsi amato, voleva essere adottato da qualcuno.
L’intervento dei Warren
Quello che disse la medium però non si rivelò veritiero. Infatti Lou ancora sospettoso della bambola, incoraggiò le ragazze a disfarsene e la sera stessa venne attaccato da Annabelle che cercò di strangolarlo nel sonno.
Una sorte simile toccò ad un esorcista che venne attaccato dal demone, che lo graffiò al petto. L’uomo fu punito dallo spirito perché insinuò che una bambola non poteva che essere innocua, prendendola alla leggera.
Solo allora la madre di Donna decise di chiamare i Warren, che a quel tempo erano già famosi ed acclamati.
Lorraine captò subito l’aura della casa e della bambola, dicendo che in realtà il demone che risiedeva in Annabelle era molto potente e che necessitava di un intervento tempestivo per evitare che facesse male alle ragazze stesse.
La bambola subì un esorcismo e venne portata via dalla casa dagli stessi Warren che la rinchiusero in una teca di vetro per limitarne il potere distruttivo.
Ancora oggi, dopo la morte di entrambi i demonologi, Annabelle risiede nel museo dell’occultismo creato dai Warren nel 1950 e periodicamente viene fatta benedire da preti ed esorcisti.
Curiosità aggiuntive sul caso Annabelle
- Annabelle insieme alla bambola “Shadow” e al “Conjuring mirror” è uno dei pezzi più famosi del museo dell’occulto dei Warren. La bambola Shadow in particolare può entrare nei sogni dei proprietari ed evocare incubi spaventosi che terminano sempre con la morte di essi, mentre lo specchio veniva usato per evocare gli spiriti cui immagine veniva intrappolata. Molto famoso è anche il pianoforte stregato che suona da solo.
- Il museo può essere visitato di giorno da chiunque voglia provare un brivido, ma dopo le 21.00 è inaccessibile. La stessa Lorraine in una intervista esclusiva disse che sostare troppo davanti alla bambola di Annabelle o toccare i cimeli maledetti comporta un grande rischio di possessione e che lei stessa, dopo la morte di Ed, ci entrava raramente.
- Molte persone che si sono burlate di Annabelle andandola a visitare senza mostrare rispetto, sono poi state vittima di incidenti quasi mortali…un esempio famoso è Jason Bradford, un prete che parlò alla bambola dicendole che non poteva nuocere all’uomo, non poteva fare nulla, schernendola e ridicolizzandola…la sera stessa i freni della macchina dell’uomo cedettero ed egli quasi morì in un incidente automobilistico.
- Lo stesso scrittore e creatore della saga ” Raggedy Ann & Andy” e la sua storia personale sono avvolte in un mistero…si dice infatti che sua figlia di 13 anni trovò una vecchia bambola in soffitta e che le diede il nome di Annabelle. Dopo poco tempo sua figlia morì di una rara malattia e in suo onore il padre creò la saga di racconti.
- Lorraine partecipò attivamente alle riprese della saga descrivendo spiriti e avvenimenti. Lei stessa dichiarò alla stampa che i film erano fatti molto bene e che erano fedeli alla realtà dei fatti. Anche gli spiriti riprodotti erano molto somiglianti agli originali incontrati.
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Da brividi