40 anni di Jason Voorhees
26 Ott, 2020 - Cinema,Immortal Section
40 anni fa abbiamo conosciuto Jason Voorhees, l’omicida con la maschera da hockey…anche se i veri appassionati sapranno che questa sua versione non apparirà prima del III capitolo! Nello stesso anno uscivano film leggendari come “The Shining” ma nonostante ciò, “Venerdì 13” rimane ad oggi uno dei film slasher più rappresentativi del suo genere.
Era il 9 Maggio del 1980 quando usciva nelle sale americane “Friday the 13th”, film che avrebbe dato il via ad un franchise molto prolifico e amato.
In occasione del 40° anniversario del film, eccovi 10 curiosità su “Venerdì 13” giusto in tempo per la maratona di Halloween!
10 Curiosità sulla saga di “Venerdì 13” e su Jason Voorhees
#1 Joshua o Jason?
In origine lo sceneggiatore del film originale Victor Miller aveva pensato ad un altro nome per il suo cattivo con la maschera da hockey. Inizialmente infatti Jason ha rischiato di chiamarsi Joshua come il figlio di Miller che però poi cambiò idea proprio perché non voleva che il nome di un omicida fosse legato a quello del bimbo. Il cognome Voorhees invece sembra essere stato copiato da quello di una ragazza frequentata in gioventù dallo stesso Miller.
#2 Venerdì 13 di nome…ma non di fatto
Nonostante il nome del franchise sia sempre ruotato attorno a questa data non tutti i film si svolgono di Venerdì 13. Sembrerebbe infatti che solamente il primo sia ambientato in questa data ( anche se nella realtà il 13 Giugno 1979 era un Mercoledì). In seguito la tradizione verrà reintrodotta e rispettata da alcuni dei film come “Friday the 13th” part 3, “Jason Lives” e l’ultimo remake.
#3 Quella statua sul fondo del lago…
Nel 2013 Doug Klein scolpì una statua a grandezza naturale di Jason Voorhees e la installò sott’acqua sul fondo di un lago nel Minnesota. Immaginate lo stupore e la paura dei sub che negli anni se lo sono trovati davanti…incatenato e in attesa!
La statua è stata posata in una vecchia fossa di una miniera di ferro che è anche un famoso sito di immersione, il lago è stato ribattezzato Crystal lake. Ad oggi alcuni dicono che sia stata rimossa ma su youtube ci sono ancora i video del suo creatore!
#3 Il contributo di Tom Savini
Come ben saprete, Tom Savini è uno storico sfx makeup artist che ha collaborato con tanti registi. Egli ha creato alcuni dei mostri e dei personaggi horror più famosi del cinema moderno. Tra questi vi è proprio Jason nella sua versione bambina, quella che emerge dal lago nel primissimo film. Savini ha recentemente dato il suo contributo anche per il gioco di “Venerdì 13”. In questo caso però ha aiutato nella fase creativa del gioco, in particolare nella scelta nell’originalità delle morti dei personaggi e nella creazione dell’estetica di Jason.
#4 La casa di Jason Voorhees: Welcome to Camp Crystal Lake
Un vero campeggio che prende il nome di Camp Crystal Lake esiste ed è situato vicino a Starke, in Florida. Il film fu ambientato in un campeggio isolato e fu scelto proprio perché Miller ricordò le storie spaventose dei suoi fratelli riguardo le notti d’estate trascorse nei campeggi.
#5 Il titolo originale
Il titolo originale e provvisorio che era stato scelto da Miller era “A Long Night At Camp Blood”. Il titolo fu poi cambiato e nel tempo diventò iconico.
#6 L’evoluzione del makeup di Jason Voorhees
Nel remake del 2009 ad interpretare Jason fu l’altissimo Derek Mears (apparso anche in “Swamp Thing” e “Le colline hanno gli occhi”). Nonostante l’aspetto di Jason Voorhees cambi nei film e diventi sempre più articolato, Mears è stato di sicuro uno degli attori che sono dovuti stare più tempo nel reparto trucco. Per lui venne creata una sorta di tuta finta che soprattutto sul petto riproducesse la muscolatura umana. Vennero aggiunti bulbi oculari finti e una sorta di gobba per simulare un problema di scogliosi per una media di minimo 3 ore di makeup e sfx.
#7 Tra finzione e realtà
Betsy Palmer, rimanendo nella finzione della saga, dice ai fan che non ha idea di chi sia questo personaggio dalla maschera da hockey, dal momento che per lei suo figlio è annegato nel 1957.
#8 Record di Incassi
Il primo film della saga è stato il 18esimo film di maggior incasso del 1980. Fin da subito infatti ha affrontato la dura competizione creata da film leggendari come “The Shining”, “Fog” e “Non entrate in quella casa”.
#9 Il collegamento con “The Evil Dead”
Jason Voorhees viene considerato immortale dato che, come in molti altri film slasher, sembra trovare sempre il modo di tornare. Ma sembra che dietro ci sia una logica ben precisa che lo vedrebbe collegato al mondo di Evil Dead. Egli sembra essere infatti un Deadite risvegliato dal Necronomicon, o meglio invocato dalla madre stessa che strinse un patto con il diavolo pur di riaverlo. Nel film “Jason goes to Hell” il regista stesso ha menzionato di aver tirato in ballo la mitologia di “The Evil Dead” a seguito di una chiacchierata con Raimi. I due franchise infatti sembrano ormai aver preso gusto nel richiamarsi a vicenda.
#10 Jason Voorhees: Il più prolifico tra gli omicidi
Jason sarebbe il più prolifico tra i suoi “colleghi” nei film horror. Si stima infatti che egli abbia ucciso circa 158 persone contro le 111 di Michael Myers e le 43 di Freddy Krueger!
Fonte immagine di copertina nospoiler.it
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